Denis Verdini e Silvio Berlusconi, ecco com'è finita la loro intesa personale e politica
Tutto finisce con un abbraccio. Dopo la lite, l'abbraccio. Quando giovedì pomeriggio, Denis Verdini e Silvio Berlusconi si sono resi conto di parlare due lingue diverse, si sono stretti in un abbraccio. Lo scrive Il Giorno, in un retroscena sulla fine dell'intesa tra i due. Succede in dieci minuti, dieci minuti che suggellano la fine di una storia durata più di vent'anni. Berlusconi parla di tradimento, di ingraditudine. Denis Verdini, sempre secondo la ricostruzione de Il Giorno, si alza e dice: "Presidente, certo che io ti devo tanto, tantissimo. Perché sono un senatore, per quello che ho fatto e sto facendo, ma sappi che tu devi tanto anche a me. Probabilmente, anzi sicuramente, se tu che devi a me più di quanto io debba a te. Perché prima di entrare in politica ero un signore benestante, vivevo tranquillo. Da quando mi sono esposto per te, mi sono saltate addosso le inchieste. E non sono più sereno". A questo punto Berlusconi si alza, gli va incontro e lo abbraccia. Una stretta forte. Un gesto profondamente umano che non vuol dire che da in punto di vista politico sia stata sotterrata l'ascia di guerra. I loro punti di vista sono erano e restano distanti. Per Verdini solo Renzi può salvare il Paese. Berlusconi invece è stanco delle parole del premier e ha deciso di mollarlo. Il rapporto era cominciato nel 95, quando Verdini conquista un seggio al consiglio regionale in Toscana per Forza Italia.