Sondaggio Ixè per Agorà: il Pd di Matteo Renzi perde lo 0,4% in due settimane
Si sussurra che Matteo Renzi voglia tornare al voto. Una voce che si è fatta più insistente dopo le dichiarazioni di giovedì a Repubblica, alla quale il premier ha spiegato che le sue prossime priorità saranno i diritti civili (alias le unioni omosex) e lo ius soli: se questo è il programma del premier, difficile che Angelino Alfano possa accettarlo, con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare per la maggioranza. E perché mai, dunque, Renzi vorrebbe tornare al voto? La risposta sta nelle cifre dei sondaggi, che settimana dopo settimana puniscono l'uomo da Rignano sull'Arno, che dunque potrebbe prendere in considerazione di "capitalizzare" subito il vantaggio di cui gode oggi piuttosto che lasciarlo evaporare magari fino al 1018. L'ultima rilevazione che impensierisce Renzi è quella di Ixè realizzata per Agorà. Un nuovo, netto, calo per il Pd, che in due settimane lascia lo 0,4% e scende al 36,5 per cento. Seconda forza resta il Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,2% e si assesta al 19,8 per cento. Quindi la Lega Nord, sempre più stabilmente davanti a Forza Italia: il Carroccio sale dello 0,3% e si porta al 13,6%, mentre gli azzurri lasciano lo 0,3% e vengono dati al 12,6 per cento. Quindi Sel, in salita dello 0,2% al 4,7 per cento. I Fratelli d'Italia lasciano lo 0,2% al 2,7%, mentre Ncd-Udc vengono dati al 3,7 per cento.