Minetti

Berlusconi choc:"Errore candidare Nicole,la Bindi meglio di lei"

Matteo Legnani

  Meglio la Bindi della Minetti. Firmato: Silvio Berlusconi. La dichiarazione choc, il Cavaliere l'ha rilasciata stamattina a "Coffee break" su La7. Il fondatore del Pdl, a tre anni dallo sbarco della bella Nicole (sua igienista dentale) sui banchi del Consiglio regionale della Lombardia, ammette che "è stata una scelta non felice, assolutamente", perchè "in Italia è difficilissimo per una bella donna fare politica, visto che gli italiani preferiscono Rosy Bindi". Berlusconi torna a ricordare che la Minetti "ci fu suggerita da don Verzè, era uscita con il massimo di voti dalla sua università e lui voleva che in Consiglio regionale ci fosse qualcuno che potesse rappresentare i problemi del San Raffaele", sottolineando ancora che la ragazza "era di lingua madre inglese" e passò al vaglio di "cinque selezionatori, tre donne e due uomini, che la approvarono". Problema è, aggiunge, che "andata in Consiglio regionale, è stata assalita da qualunque posizione e ha reagito male, ha perso la misura anche nelle sue reazioni". A Nicole, Berlusconi riconosce che "se passa in via Montenapoleone fa fermare il traffico, è la donna più popolare d’Italia, anche in negativo, più della stessa Belen, stando ai sondaggi" ma invita a considerare che di fronte a questa situazione "si è disamorata della politica e ha lasciato stare l'approfondimento. Di qui poi la considerazione sull'appeal, politico, della Minetti e della Bindi.   In conclusione, una "scelta non felice, assolutamente, ma le colpe - analizza ancora Berlusconi - non le ha tutte la Minetti ma chi si è scagliato contro di lei".