Elezioni Regionali, la bocciatura di Flavio Tosi nella sua Verona: terzo dopo Luca Zaia e Alessandra Moretti
Il dato del voto in Veneto non ha solo decretato la vittoria incontrastata del presidente uscente Luca Zaia, la figuraccia della candidata renziana Alessandra Moretti, il risultato marginale in Veneto del Movimento 5 stelle, ma anche e forse sopratutto la batosta incassata dal sindaco di Verona Flavio Tosi nella sua città. Due mesi fa l'ex leghista aveva deciso di rompere con il leader del Carroccio Matteo Salvini, era convinto di poter fare l'ago della bilancia fino a credere di minacciare la corsa di Zaia con uno sgambetto in volata. Avrebbe dovuto dare retta al suo amico presidente della Lombardia, Roberto Maroni, che in tempi non sospetti aveva fatto un pronostico profetico: "Mi dispiace per lui - aveva detto al Corriere del Veneto - Flavio arriverà terzo o quarto e questo segnerà la fine della sue esperienza politica. Cadrà nell'oblio". Le cifre uscite dalle urne veronesi non lasciano spazio all'immaginazione per Tosi. Proprio nella città dove ci si aspettava di vederlo in testa a tutti, portato in trionfo dai suoi cittadini, emerge una sonora bocciatura: Zaia è il più votato dai veronesi con il 28,29%, seguito addirittura dalla Moretti con il 28,12% e poi c'è lui, il sindaco, che ha portato a casa appena il 27,95%.