Le condizioni di Salvini a Berlusconi
Matteo Salvini detta le condizioni per una alleanza a Silvio Berlusconi. Se il centrodestra vuole tornare forte (e se non vuole perdere le elezioni del 2016 a Milano dove il leader della Lega, scrive Pietro Senaldi su Libero, "sarebbe il candidato naturale" anche se al momento "una sua discesa in campo ormai è quasi impossibile") allora potrebbe indicare, continua Senaldi, "un vice forte da affiancare a una scelta condivisa, magari un uomo non di partito ma d'area". Magari, "Corrado Passera". Se infatti Salvini e Berlusconi vogliono "sfidare insieme un Renzi fiaccato da anni di promesse non realizzate, riforme inefficaci e risultati economici al di sotto delle aspettative", allora il segretario della Lega potrebbe chiedere al Cav "le primarie per scegliere il candidato. Berlusconi è sempre stato nei fatti contrario ma molti nel suo partito la pensano diversamente. E varcata la soglia delle ottanta primavere Silvio potrebbe tenersi la golden share dell'alleanza e un ruolo attivo ma non necessariamente di candidato premier". In privato, infatti, parla della "necessità di fare un passo indietro. Ma finora poi ci ha sempre ripensato richiamando a sé tutti i riflettori e ritagliandosi il ruolo di salvatore della patria. Qualcosa però da ieri pare davvero cambiato".