Rinviato a giudizio il figlio di Bossi: ha "comprato" gioielli ma non li ha pagati
Bella figura, si fa per dire, per il figlio di Umberto Bossi, Riccardo. Il primogenito del fondatore della Lega Nord sarà processato fra un anno a Busto Arsizio (Varese) per aver acquistato, secondo l'accusa, gioielli e un orologio Rolex in un negozio senza pagare il conto. Il quotidiano La Prealpina rivela infatti che Bossi Jr è stato rinviato a giudizio con l'accusa di truffa pluriaggravata. Tutto è partito dalla denuncia di un gioielliere, Bruno Ceccuzzi, che ha accusato Riccardo Bossi di non aver onorato un debito da quasi 27 mila euro, nonostante i continui solleciti e le promesse di pagamento. Già sotto processo a Milano per il caso delle presunte spese personali con i fondi della Lega Nord, Riccardo Bossi nel dicembre 2014 aveva acquistato nella gioielleria di Busto Arsizio l'orologio, un anello e un girocollo. Il processo si aprirà il 28 settembre del 2016.