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Berlusconi svela il piano-Bersani:"Vuole distruggere Mediaset"

Matteo Legnani
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Cavaliere scatenato in Sicilia. Al teatro Politeama, dove è stato accolto da una standing ovation, Berlusconi è andato all'attacco dei suoi avversari Monti-Bersani. Ma lo sfottò più efficace lo ha riservato a Oscar Giannino, candidato premier di "Fare per fermare il declino", più volte accusato di sottrarre voti moderati al Pdl: "Chi pensasse di votare Giannino per le belle divise che porta in televisione, sappia che se si alzasse dagli studi televisivi e andasse in un circo lo prenderebbero per un clown". Subito dopo su twitter arriva la risposta di Giannino: "#Berlusconiglio ripete io sarei un clown. A nome di tutta l'arte circense, viva protesta. Il clown fa sorridere chi Silvio ha fatto piangere".  Come aveva già fatto in precedenza, il Cav ha raccontato ai presenti un suo sogno e un suo incubo: "Prima di morire spero di poter attraversare il Ponte di Messina. Questo è il mio sogno, che fin qui la sinistra ha reso impossibile". Poi, Silvio ha rivelato anche l'incubo col quale ogni tanto si sveglia (no, non "Fini ministro delle fogne"): "Mi sembra di assistere  a un consiglio dei ministri della Sinistra, quando nel 2006 andarono al Governo e alle Opere pubbliche c'era un uomo di cultura. Mi sembra si chiamasse Di Pietro. Si alzò e disse: i gabbiani dovrebbero cambiare rotta e fermò il ponte sullo Stretto". Vota il sondaggio: Secondo voi Giannino ha un look da circo? Il look di Giannino: guarda la gallery Berlusconi non ha poi perso tempo nell'attaccare Pier Luigi Bersani, accusandolo di minacce: come "sul conflitto di interessi, ad esempio. Bersani ha detto che è bene che si attenda sulla vendita di La7: lui pensa infatti, prima distruggiamo Mediaset e La7 così prenderà valore. Poi il falso in bilancio che dice vuole reintrodurre, ma da qui faccio un comunicato ufficiale a Bersani: il falso in bilancio esiste e lo può trovare su qualunque codice, articoli 2621 e 2622. Noi  lo abbiamo solo rimodulato, aumentando addirittura la pena da uno a sei anni quando determina un danno per gli azionisti". Ma bersani, per il Cavaliere, è una minaccia anche per gli italiani, "per la patrimoniale che vorrebbe applicare in caso di vittoria. Un provvedimento che colpirebbe tutte le famiglie italiane. Bersani, poi, vorrebbe eliminare ogni riservatezza e libertà, facendo scendere il limite assurdo della spesa in contanti da 1000 a 300 euro". Poi Silvio ha salutato il "padrone di casa" Angelino Alfano, definendolo "quel ragazzo giovanissimo che pensavo mi mandasse a fare un po' di vacanza. Sono partito, e questo disgraziatone è venuto a trovarmi e mi ha detto 'presidente non c'è niente da fare, lei deve tornarè". E Gabriella Giammanco, che ha definito "brava giornalista oltre che bella deputata. Ci hanno criticato sempre ma abbiamo reso il Parlamento più frequentabile. Vedete quelli della sinistra sono sempre incazzati: è anche questo che ci differenzia da loro. Pensare a Soru: se vede il mare in Sardegna ti viene il buon umore, ma se vedi la sua faccia ti sei rovinato la giornata".   

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