Migranti: Bordonali, altri Paesi chiudono frontiere, Renzi abolisce reato
Milano, 8 gen. - (AdnKronos) - "La Regione Lombardia si schiera apertamente contro l'abolizione definitiva del reato di immigrazione clandestina. Se il decreto sarà approvato, inviteremo i cittadini lombardi a scendere in piazza contro questo provvedimento pericoloso". Lo conferma l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, commentando l'intenzione del governo italiano di abolire il reato di clandestinità. "Sul tema immigrazione - prosegue l'assessore - il Governo ha raggiunto livelli imbarazzanti. In un momento in cui gli altri Paesi europei chiudono le porte all'invasione, Renzi vuole abolire definitivamente il reato di immigrazione clandestina". Bordonali si è chiesta dunque se sia questo "il 'piano B' annunciato a giugno dal presidente del Consiglio. Purtroppo da Roma e da Bruxelles - aggiunge - arrivano solo chiacchiere e bugie: ci avevano detto che sarebbero stati ridistribuiti in Europa 40.000 immigrati presenti in Italia e invece ci ritroviamo, dopo 6 mesi, solo a quota 240: lo 0,6 per cento del numero promesso". "Ci sarebbe da ridere per i risultati vergognosi di questo Governo - conclude Simona Bordonali - se la situazione non fosse grave e non fosse in atto un pericoloso conflitto sociale tra gli Italiani che vivono sotto la soglia di povertà e i presunti profughi mantenuti in albergo per due anni". Da qui, dunque, l'invito a ripensarci e a "non esasperare una situazione già compromessa".