Comuni: AnciSicilia, accorpamento inutile operazione di ingegneria legislativa
Palermo, 25 mar. (AdnKronos) - "Accorpare i Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti sarebbe un vero e proprio oltraggio alla storia e alle tradizioni che hanno caratterizzato e caratterizzano, ancora oggi, le diverse identità territoriali e rischierebbe di compromettere il valore derivante dalle diverse specificità culturali, che costituiscono una delle principali ricchezze della Sicilia". A dirlo è Leoluca Orlando, presidente di AnciSicilia, intervenendo in merito alle proposte tornate a circolare nei mesi scorsi e finalizzate all'accorpamento o cancellazione dei piccoli comuni. "L'idea, più volte riproposta in ambito nazionale e regionale, di incidere sull'assetto di governo del territorio attraverso la cancellazione o l'accorpamento di comuni, siano essi con meno di 5.000 o con meno di 10.000 abitanti - continua Orlando insieme al segretario generale dell'Associazione dei Comuni siciliani, Mario Emanuele Alvano – è il frutto di una visione semplicistica di 'ingegneria legislativa' che non coglie le tante specificità territoriali che vanno ben oltre la dimensione demografica di una comunità".