Milano: Sala, terzo settore soggetto attivo del welfare e non pompiere

Milano, 25 mar. (AdnKronos) - Tutti devono lavorare affinché il terzo settore diventi soggetto attivo nella gestione dell'ordinario e non solo nell'emergenza. Lo ha detto Beppe Sala dopo avere visitato oggi l'Opera di San Francesco di Viale Piave con il responsabile Padre Maurizio Annoni. Si tratta, ha evidenziato, "di una realtà importante del terzo settore milanese che solo nel 2015 ha offerto circa 800 mila pasti, oltre a vestiti e assistenza gratuita. In questi giorni di festa, non possiamo dimenticare che insieme alla questione degli immigrati, c'è anche quella di tanti nuovi poveri, in particolare i senza lavoro e gli anziani. Esperienze come questa indicano una modalità semplice ed intelligente di gestire situazioni critiche". "In questa struttura - ha sottolineato il candidato sindaco - si prova a rispondere ad un bisogno senza preconcetti e senza isterismi di stampo leghista lepenista. Ben consci che non si può fare tutto, ma altrettanto coscienti che se ciascuno fa la sua parte, le cose migliorano. Credo sia arrivato il momento di andare oltre gli steccati e ai molti 'no' ideologici. Dobbiamo imparare da queste esperienze con poco si può fare molto, se si vuole. "Molto è stato già fatto dal Comune, ora dobbiamo lavorare perché tutti diventino soggetti attivi nella gestione dell'ordinario e non solo nell'emergenza, per integrare le competenze, per generare una filiera efficiente mappando competenze e risorse e per attivare strategie di condivisione. Dobbiamo mettere a sistema le qualità e le specificità di cui è ricco il terzo settore per combattere le povertà vecchie e nuove. E' necessario promuovere una nuova cultura della solidarietà, della lotta allo spreco, a cominciare da quello alimentare, e della condivisione. E' dalla capacità di sostegno ai fragili che si misura il tasso di civiltà della nostra città e della nostra politica. E' da questi valori - ha concluso Sala - che si vede quale città vogliamo costruire nei prossimi anni."