Renzi polverizzato da un sondaggio. Le cifre spietate: dove è precipitato
Prima il caso-banche, in testa quello della banca Popolare dell'Etruria di babbo Boschi. Poi lo scandalo petrolio, con le dimissioni del ministro Federica Guidi. L'esito è uno scivolamento lento, ma inarrestabile, verso il basso del consenso nei confronti del governo. E neanche così lento, in questi mesi di scandali, se si pensa che il consenso all'esecutivo è passato dal 44% dello scorso dicembre al 36% rilevato due giorni fa da Lorien Consulting in un sondaggio realizzato in esclusiva per il quotidiano Italia Oggi. Governo a parte, le cose non vanno bene nemmeno per il Pd: in soli dieci giorni dall'ultima indagine Lorien, il partito del premier ha lasciato sul terreno lo 0,4% dei consensi, passando dal 33,2 al 32,8% delle preferenze. Giù anche il centrodestra, con la sola eccezione dei Fratelli d'Italia di Giorgia meloni che, sull'onda della campagna elettorale per le comunali a Roma, guadagna lo 0,6% (tantissimo) passando dal 3,2 al 3,8%. Lega dal 14,7 al 14,3 con Forza Italia dall'11,9 all'11,5%. Complessivamente, il fronte Carroccio-FI-Fdi vale il 29,6% contro il 32,8% del Pd. Chi sale, e di molto, sono i 5 Stelle che, secondo Lorien, in 10 giorni tra il 31 marzo e l'11 aprile passano dal 25,3 al 25,5% dei voti: + 1,2%. E ancora non c'è, in questa consultazione, la morte di Gianroberto casaleggio, che potrebbe portare ulteriore consenso nelle "casse" dei grillini. In chiave 5 Stelle, i sondaggi-chiave per avere una idea del futuro prossimo, saranno quelli sulla settimana in corso, i cui risultati si avranno la prossima.