Invasione di immigrati in estate: così Salvini leghizzerà il Sud
Sono in tanti, tra gli osservatori, a dirlo. Più ancora che le riforme costituzionali e relativo referendum di ottobre, più ancora della crisi economica che gli ultimi dati su Pil e consumi mostrano tutt'altro che superata, sarà la questione dei migranti la spina che più di ogni altra rischierà di abbattere il fragile governo di Matteo Renzi. E i mesi che verranno, quelli estivi, saranno quelli più caldi per un fenomeno che persino quest'inverno, con condizioni meteorologiche appena più favorevoli del solito, ha dato grossi grattacapi all'Europa. Solo che in inverno la rotta del Canale di Sicilia è comunque meno battuta di quella più facile che passa da Turchia e Grecia. Questa estate, invece, ci sarà il pienone. E in una chiave di referendum istituzionale prima e elezioni politiche poi, la Lega di Salvini avrà ampi margini di manovra sul consenso. A scriverlo è, oggi, anche il Corriere della Sera che in un commento di Massimo Franco sottolinea come la grave situazione e il caos con cui l'immigrazione è stata fin qui gestita si sente avvantaggiato dalla propria ideologia, "che prima si scaricava contro il Sud d'Italia, oltre che sui migranti; mentre ora aspira a 'leghizzare' il Paese trasformandolo in un enorme serbatoio di pregiudizi e di miopia politica". E di voti.