Sicilia: mancano i sindaci metropolitani, a rischio Patto per Palermo e Catania

Palermo, 28 apr. (AdnKronos) - La mancata riforma delle ex province siciliane rischia di mettere a rischio la firma dei patti territoriali per le aree metropolitane di Palermo e Catania annunciata ieri dal premier Matteo Renzi e che dovrebbe avvenire sabato. I patti dovrebbero essere firmati dai rappresentanti delle aree metropolitane, figura che al momento in Sicilia non esiste dato che la riforma varata dall'Ars impedisce, come invece previsto dalla legge Delrio, la nomina diretta dei primi cittadini di Palermo, Catania e Messina alla guida di questi enti. "Palermo rischia di perdere più di 300 milioni di euro di fondi europei, fondamentali per lo sviluppo della città, perché Crocetta e il Pd siciliano sono troppo occupati ad ostacolare Leoluca Orlando nella sua nomina a sindaco della città metropolitana. Continuando ad agire così, la Sicilia non farà che sprofondare sempre di più nel baratro" commenta il coordinatore di Sel a Palermo Simone Di Trapani. "Stiamo parlando di più di un miliardo di euro per investimenti per Palermo e Catania - continua Di Trapani - che rischiamo di perdere per l'assoluta incompetenza del governo Crocetta e del Pd siciliano. Adesso è il momento di andare a casa, lasciando governare la Sicilia a chi è in grado di farlo".