Gaffe Raggi, scambia il fake di Marchini per quello vero: ironia del web
Roma, 29 apr. (AdnKronos) - Svista della candidata del movimento 5 Stelle a sindaco di Roma, Virginia Raggi, che scambia il fake di Alfio Marchini con quello vero e accusa il Pd di pensare a un patto del Nazareno per Roma. Poi corregge il post, precisando che si tratta del fake, ma conferma l'accusa. L'errore scatena l'ironia del web e del finto Marchini, 'Arfio'. Tutto parte da uno scambio scherzoso di battute tra il finto Alfio Marchini, 'Arfio', e il candidato del centrosinistra Roberto Giachetti: il fake di Marchini aveva scritto un post rivolgendosi a Giachetti: "In amicizia vorrei chiedere al simpatico e romanista Roberto Giachetti, il suo slogan 'Roma torna Roma' esattamente che significa? Risposta ti attendo. Roma ti amo". Giachetti, ironicamente, aveva risposto: "Caro Arfio, aver usato 'Roma torna Roma' come slogan della mia campagna elettorale vuol dire che mi candido per fare in modo che la nostra capitale torni a essere un punto di riferimento nel mondo per bellezza, cultura, accoglienza. Sono certo che alla fine mi voterai anche tu, lasciando il tuo quasi-omonimo nelle braccia di Silvio. Berlusconi nun te temo. Arfio ti tento. Roma ti amo". Raggi però, inizialmente, confonde 'Arfio' con il vero Marchini e accusa il Pd di pensare a un patto per il Nazareno su Roma. Più tardi si accorge dell'errore, corregge il post, specificando che lo scambio di battute non è con Marchini bensì con il suo fake, confermando l'accusa. Ma lo scivolone non sfugge agli utenti del web che fanno notare lo sbaglio e la correzione del post. Dall'account twitter del comitato elettorale di Giachetti arriva un post su twitter: "Raggi confonde il fake di Marchini con quello vero. Non ci posso credere". Ironizza anche il fake di Marchini: "Volevo ringraziare Virginia Raggi per aver confuso un post scherzoso di Roberto Giachetti con una proposta di accordo politico reale. Questo vi restituisce la dimensione della competenza della candidata sindaco del Movimento 5 Stelle a Roma, se confonde uno status vero con uno finto, pensate quello che può fare con una città di tre milioni di persone. Miraggio ti scorgo. Raggi ti depongo. Roma ti amo".