Riti rossi

Bersani: oggi l'incontro con le parti sociali

Andrea Tempestini

Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, gli conferisce l'incarico e lo incalza: "Fare presto". Un appello rivolto al falso vincitore delle ultime elezioni, Pier Luigi Bersani. Che replica: "Faremo presto, non c'è un minuto da perdere". Quindi, al lavoro. L'obiettivo dell'uomo che viene da Bettola è riuscire a trovare una maggioranza al Senato e plasmare un governo. Un obiettivo che, a detta di tutti, è quasi impossibile da raggiungere. "Il sentiero è strettissimo", questo il mantra degli ultimi giorni. Il piano originario - agganciare i "5 Stelle" - è affondato in un mare di "vaffa" e porta sbattute in faccia. Quello secondario - provarci con Lega e Pdl -, forse, è stato preso da poco in considerazione. Ma tant'. "Non c'è un minuto da perdere", ripete Bersani. E che fa? Nella prima giornata di consultazioni dopo aver ricevuto il mandato incontra i sindacati. Di fatto, va a ricevere la benedizione dalla fida Susanna Camusso, segretaria della Cgil. Insomma, "non c'è un minuto da perdere" ma la prima giornata da premier (molto) in pectore la trascorre con i sindacati. Non con il Movimento 5 Stelle. Non con il Pdl. Non con la Lega Nord. Ma con la Camusso...