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TgLa7, sondaggio: Pdl in volo, Pd primo partito

Silvio Berlusconi

Il Pd primo partito, ma gli azzurri sono allo 0,9%. Perdono consenso Lega Nord e Ingroia. Stabile Vendola. Tra i leader in testa (per distacco) c'è Renzi

Andrea Tempestini
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Le urne restano per ora soltanto un ingombrante spettro sullo sfondo di questa legislatura che stenta a nascere. Il voto, al momento, è un'ipotesi. Però tremendamente concreta. Il crocevia fondamentale sarà il voto per il nuovo inquilino del Colle: soltanto dopo, forse, potrebbe sorgere un'intesa tra Pd e Pdl (l'unica possibile). Altrimenti, se tracollasse tutto, l'Italia tornerebbe ad esprimersi in tempi rapidissimi. Boom Pdl - Come finirebbero le elezioni? Una possibile risposta torna a darcela il TgLa7 con il consueto sondaggio del lunedì, ripristinato (non a caso) da Enrico Mentana. I dati parlano chiaro: chi cresce, e tanto, è il Pdl. Gli azzurri vengono dati al 25,6% rispetto al 21,6% che hanno raccolto alle elezioni. Sono staccati di un soffio dal Pd, che viene dato al 26,5% rispetto al 25,4% della tornata elettorale di fine febbraio. Chi perde significativamente consensi, invece, è Beppe Grillo: paga la linea oltranzista e il M5S cala al 23,9% rispetto al 25,6 delle elezioni. Chi sale, chi scende - Tra gli altri partiti lascia sul campo qualche decimale anche la Lega Nord, minata da faide interne ed espulsioni: il Carroccio si attesta al 3,7% rispetto al 4,1% delle elezioni. A destra, sensibile calo anche per i Fratelli d'Italia, che passano dal 2% all'1,6 per cento. Invariata La Destra di Francesco Storace allo 0,6 per cento. Stabile anche Sinistra e Libertà di Nichi Vendola al 3,2 per cento. Giù Ingroia: Rivoluzione Civile passa dal 2,3% all'1,7 per cento. Insieme a Grillo, crolla Mario Monti con la sua Scelta Civica: ora viene data al 5,8% rispetto all'8,5% delle elezioni. Lieve risalita per l'Udc, che passa dall'1,8% al e 2 per cento. Gianfranco Fini? Sempre peggio: Futuro e Libertà, ammesso che esista ancora, sarebbe allo 0,3% (alle urne prese lo 0,5%). Il primo partito, però, resta sempre quello dell'astensione, al 29,3 per cento. Il leader - La rilevazione del TgLa7 ci dà poi indicazioni sul gradimento dei leader. Il più amato? Matteo Renzi, che raccoglie il 27% dei consensi. Insegue a distanza Pier Luigi Bersani al 18%, poi Silvio Berlusconi al 16 per cento. Fuori dal podio Beppe Grillo all'8%, quindi Mario Monti al 7%, al 6% Angelino Alfano e al 2% Mario Monti, Emma Bonino e Laura Boldrini.

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