Emma al vetriolo

Quirinale, la delusione della Bonino: "Questo paese poteva avere un'altra presidente"

Sebastiano Solano

Il coro di apprezzamenti per la ri-candidatura di Giorgio Napolitano al Quirinale è stato unanime. O quasi. La decisione infatti ha provocato qualche mal di pancia. E non parliamo del M5s, Sel e FdI, che per diversi motivi Napolitano lassù al Colle non ce lo vogliono. Ma di una personalità che da tempo viene vista come una possibile e autorevole candidata per il Quirinale: Emma Bonino. E' dal 1999 che la leader radicale ci prova a diventare l'inquilina del Colle, senza però mai riuscirci. Le altre volte l'aveva presa con filosofia o comunque era consapevole che la sua rappresentava una candidatura di bandiera. Stavolta no, la sua reazioni, affidata a twitter, è a dir poco stizzita: "Senza spocchia o arroganza: questo paese aveva un'altra possibilità, e una possibile presidente". A chi si riferisce? Ad Anna Maria Cancellieri? Può darsi, ma è improbabile: perché non sostenerla prima? Molto più facilmente il riferimento è a lei stessa, delusa e frustrata nelle sue, condivisibili, ambizioni.