A rilento

Scheda monstre. E a Roma spoglio lumaca

Matteo Legnani

Certo, al nord diranno che si tratta della solita indolenza romana. Quella per cui, dopo cinque ore dalla fine delle operazioni elettorali, nella Capitale era stato scrutinato appena il 10% delle schede. Una lentezza che, però, va attribuita alle dimensioni mostruose della scheda elettorale su cui i cittadini romani hanno impresso la loro preferenza. Provate voi a essere veloci con una scheda che misura un metro e venti di lunghezza (solo per aprirla ci vorrà almeno mezzo minuto) e nella quale ci sono i nomi di ben 19 candidati sindaco e 40 liste.