Tempesta padana

Maroni a Bossi"E' colpa tuase perdiamoi ballottaggi"

Matteo Legnani

La Lega Nord è nel caos totale. Se già i risultati delle amministrative avevano segnalato lo stadio "terminale" del partito padano, ridicolizzato anche nelle storiche piazze del Nord e con risultati ben al di sotto del 10% persino in Veneto, la questione della "successione" al fondatore Umberto Bossi non sembra proprio chiudersi. In una intervista apparsa oggi sul quotidiano La Repubblica, il Senatur ha definito Roberto Maroni "un traditore", appioppandogli per intero le ragioni del tracollo elettorale del Carroccio. Per poi aggiungere di voler fare un nuovo giornale che faccia concorrenza a La Padania e di volersi riprendere la sua creatura. Affermazioni alle quali il segretario della Lega 2.0 risponde oggi a margine dell'assemblea generale di Confindustria di Lecco: "Non sono per nulla preoccupato. Anzi sono tranquillissimo. L'unico effetto di queste interviste è   quello di danneggiare la Lega e contribuire a rendere più difficile la vittoria ai ballottaggi". A chi gli ha chiesto il motivo di questi attacchi nei suoi confronti da parte del Senatur, l'ex ministro dell'Interno ha replicato sorridendo "sì, me lo sono spiegato. Ma non ve lo dico". La faida continua.