La rilevazione

Sondaggio Swg: il centrodestra vuole Renzi,il Pd primo partito, crollo M5S

Ignazio Stagno

La prima rilevazione sulle intezioni di voto del dopo amministrative risente ancora del risultato dei ballottaggi. Secondo il sondaggio Swg per Agorà, il Pd sorpassa il Pdl. I democratici toccano quota 28,1 per cento, mentre il Pdl scende al 26. Ma il vero crollo è per il Movimento Cinque Stelle. I grillini perdono due punti in sette giorni e crollano al 17,9 per cento. Gli altri partiti sono pure in calo. Il vento dell'astensionismo e della poca fiducia nella politica si fa sentire soprattutto sui partiti minori. Sel perde oltre mezzo punto (-0,7%) e scende sotto la soglia del 5 percento (4,8%). Al 4,8 percento anche Scelta civica (+0,1%), seguita dalla Lega Nord al 4,4 percento. Fratelli d'Italia guadagna mezzo punto e si attesta al 2 percento, mentre l'Udc ne perde quasi mezzo (-0,4%) e chiude con l'1,8 percento dei consensi. Guadagna consensi invece il governo Letta che guadagna 4 punti rispetto alla scorsa settimana e sale a quota 35 per cento. Il centrodestra vuole Renzi - Ma la rilevazione non tiene conto delle ultime tensioni nell'esecutivo per l'aumento dell'iva e soprattutto per la mancata abolizione dell'Imu. "Sarà interessante vedere l'andamento nelle prossime settimane- ha sottolineato Roberto Weber, presidente swg- l'aumento (o meno) dell'iva a luglio inciderà sicuramente". La soprpresa invece arriva da Matteo Renzi. Il 73 per cento degli elettori di centrodestra vuole il rottamatore segretario del Pd. A pensare che Renzi debba partecipare alla corsa per il dopo-Epifani è il 68 percento degli elettori del pd e il 61 percento di quelli del movimento 5 stelle. Secondo il 71 percento degli italiani (e il 70 percento dei sostenitori democratici), inoltre, Renzi ha le capacità per guidare il partito. Insomma Renzi piace a tutti tranne che al Pd di Epifani e Bersani. In  fatto di gradimento Renzi supsera perfino Giorgio Napolitano che perde un punto e scivola al 54% contro il 60% di Renzi. Anche la fiducia in Letta in quanto premier cresce di5 punti e raggiunge e il 49%m perde un punto Silvio Berlusconi che si ferma al 26%. Stabile al 25% Nichi Vendola seguito a due punti di distanza da Angelinio Alfano. Sale la fiducia degli italiani nel governo Letta che guadagna quattro punti in una settimana e arriva al 35% . E' l'effetto delle elezioni amministrative che hanno rafforzato l'esecutivo per il 38 per cento degli italiani, il 36% pensa invece che il governo sia più debole dopo le ultime elezioni.      .