Arriva la stangata

Letta: "Difficile trovare coperture per Imu e Iva"

Ignazio Stagno

Enrico Letta ha rinviato i problemi. Ora bussano alla sua porta e si fanno sentire. Imu e Iva sono sempre i paletti di ferro su cui il governo rischia di cadere. Il premier ha annunciato che per l'imposta sulla prima casa e per le materie fiscali verrà istituita una cabina di regia per trovare la quadratura del cerchio, ossia un modo per abolirala e rispettare quanto promesso in campagna elettorale dal Pdl. Ma per ora conti non tornano: Letta promette il pagamento dei debiti alle imprese, ma le coperture per un'eventuale abolizone dell'Imu non ci sono. Niente soldi - E' lo stesso premier ad ammettere le difficoltà: "La soluzione dei rebus Iva e Imu rientra tra le cose più complicate che sta affrontando il governo perché avvengono col bilancio 2013, che è rigido, e non gode ancora della nuova flessibilità accordata dall'Unione europa". Poi arriva il de profundis: "La copertura va trovata dentro il bilancio 2013 e non è semplice". Una mezza ammissione, insomma: i soldi non ci sono e la gabella resterà. Il percorso sembra già definito. Il Pdl non molla - Intanto il Pdl, preoccupato, torna subito sugli scudi. "Ora la cabina di regia affronterà in modo regolare tutti i provvedimenti, cosa che non è avvenuta per il decreto del 'fare' e per quello sul lavoro che ora andranno corretti in Parlamento. Anche per quel che riguarda l''Iva le coperture andranno totalmente cambiate". E' questa la risposta del capogruppo Pdl, Renato Brunetta, ai "tentennamenti" di Letta. Fmi: "Non toccate l'Imu" - Intanto a gettare benzina sul fuoco ci pensa anche il Fondo Monetario Internazionale che bacchetta il governo italiano proprio sull'Imu. Il verdetto dell'Fmi è senza appello: "Il Fondo monetario internazionale chiede al governo di mantenere l'Imu sulle prime case, per ragioni di equità ed efficienza".  Quello che andrebbe rivisto, scrivono gli esperti di Washington nel loro rapporto annuale sull'Italia, sono gli estimi catastali per riportare i a valori vicini a quelli di mercato. Nessuna eccezione - Sempre da Washington aggiungono: "Nessun paese ha un'esenzione delle tasse di proprietà immobiliare sulla prima casa. L'Imu sulle prime case dovrebbe essere mantenuta per una questione di equità. Lo ha detto il rappresentante del Fondo monetario durante la conferenza sulla missione in Italia". Insomma ora Letta è con le spalle al muro. La sua vaga promessa di una riforma dell'Imu entro il 31 agosto sbatterà presto contro il muro della realtà. Gli italiani in autunno, con tutta probabilità. dovranno incassare l'ennesima sprangata fiscale. (I.S.)