Le mosse del Pdl

La Biancofiore rivela: "Il Cav ha già in mano le nostre dimissioni, aspettiamo la sentenza"

Sebastiano Solano

Per il momento Silvio Berlusconi è riuscito a placare la furia dei falchi, convinti della necessità del voto. Ma la tensione nel Pdl è ancora altissima. La prova del nove è la sentenza del processo Mediaset di fine luglio. Dopo il verdetto, il Cav ha in mano un'arma formidabile: le dimissioni di tutto il Pdl dal Parlamento.  Il Cav ha in mano le nostre dimissioni - A rivelare parte della strategia è la barricadera Michaela Biancofiore: "Tutti abbiamo già dato le dimissioni. Sono sul tavolo di Berlusconi, è lui che decide", ha dichiarato a La Zanzara. La Biancofiore si è detta amareggiata per la decisione della Cassazione di anticipare il verdetto: "A Berlusconi siamo legati da un affetto profondo, non è solo il nostro leader. Sto male, la condanna sarebbe un'infamia". E ha aggiunto: "Devo tutto il mio percorso politico a lui e come me tutti gli altri. Se viene condannato ci dimettiamo tutti".  Saliremo al Colle - Poi incita il Pdl alle barricate. Eventualemnte, anche alla salita al Colle: "Dobbiamo andare tutti al Quirinale perché il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano deve ascoltare il nostro grido di dolore. Andare al Palazzo di giustizia», secondo Biancofiore, «ha sortito qualche effetto, adesso andiamo al Colle per gridare la nostra indignazione, a dare le dimissioni".