Il lavoro in aula

Dl fare, sì della Camera: diventa legge

Andrea Tempestini

Arriva il definitivo via libera alla Camera al decreto legge "del Fare": il testo è stato approvato con 319 voti favorevoli, 110 contrari e due astenuti. Alla vigilia del voto definitivo, il governo era stato battuto a Montecitorio su un ordine del giorno al dl presentato dal Pd e relativo al riordino della geografia giudiziaria. Le opposizioni, dopo il varo del testo, attaccano. Giorgio Sorial, del M5S, spara: "Se il governo non va in vacanza ad agosto, che bisogno c'è di approvare in fretta e furia questo dl fare vuoto di cose e pieno di errori?". La Camera non chiude - Già, perché il governo non va in vacanza. Lo ha ufficializzato la presidente della Camera, Laura Boldrini, prima di salutare per la pausa estiva dei lavori i deputati. Lady Montecitorio ha spiegato che "la Camera non chiude per ferie. Commissioni ed Aula possono essere convocate in qualsiasi momento". La vendoliana ha poi sottolineato come "tutti hanno lavorato con grande impegno, a conferma dell'importante ruolo del Parlamento".