Verso il voto

M5S, Grillo teme la fronda e registra un altro partito

Giulio Bucchi

Se la tensione fra gli eletti a cinque stelle e il loro fondatore, Beppe Grillo, dovesse toccare il livello di guardia come talvolta è sembrato avvenire in questi mesi, il comico genovese è già pronto a scaricare tutti e presentarsi alle elezioni con un nuovo partito. Grillo infatti ha registrato al ministero dello Sviluppo Economico - ufficio italiano Brevetti e marchi - un partito alternativo al M5s, anche se nel simbolo è in grado di ricordarlo. A depositare la registrazione è stato un consulente storico di Grillo come lo studio del “dr.ing.prof. Alfredo Raimondi in piazzale cadorna 15- 20123- Milano”, che già si era occupato della registrazione dei marchi verbali e grafici di M5s sia in Italia che presso l’apposito registro dell’Unione europea. Il partito bis di Grillo è quello dei Pirati, movimento europeo assai simile che ha avuto buona fortuna soprattutto in Germania. Nella domanda di registrazione Grillo deposita senza immagine un marchio figurativo così descritto: “figura di un cerchio al cui interno sono disposte cinque stelle e la parola ‘pirati’ scritta in caratteri maiuscoli”. La registrazione serve sia per l’uso politico del simbolo sia per ogni “uso commerciale”.  [Olycom] di Fosca Bincher