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Grillo: "Prepariamoci alle elezioni per vincerle. E' finito il tempo delle mele"

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Roma, 26 ago. (Adnkronos/Ign) - "Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. I tempi che ci attendono non sono fatti per portaborse, comparse, cortigiani, inciucisti, voltagabbana, politichini costruiti in laboratorio come Letta e Lupi, ectoplasmi che sono persino riusciti a evitare la leva militare. E' finito il tempo delle mele". Cosi' Beppe Grillo in un post sul suo blog con cui suona la carica ai suoi : "Adesso non c'e' piu' tempo - scrive - O vanno a casa loro, o va a casa il Paese. In mezzo non c'e' nulla. Prepariamoci alle elezioni per vincerle". Grillo ribadisce la volontà di tornare alle urne con il Porcellum. "E' necessario tornare immediatamente alle elezioni e poi, se governerà il M5S, cambiare in senso democratico la legge elettorale, farla approvare da un referendum e incardinarla in Costituzione. C'è forse qualche anima bella che crede di poterla cambiare con chi non ha mosso un dito in otto anni e che vorrebbe una Repubblica presidenziale con il Parlamento ridotto a uno stuoino?". Ma poi puntualizza: "Il M5S e' stato l'unico a votare in Parlamento perche' il Porcellum decadesse. Le 350.000 firme di Parlamento Pulito per introdurre la preferenza - rivendica - sono state lasciate marcire dal 2007 da tutti i partiti, nessuno escluso, e dalle Istituzioni. Mai sentita una parola in proposito da Napolitano. Qualche grande firma si informi prima di sparare cazzate. Questi non cederanno niente, neppure un'unghia incarnita. Adesso non c'è più tempo. O vanno a casa loro, o va a casa il Paese. In mezzo non c'è nulla". "Il Sistema protegge sé stesso come una belva feroce - incalza il leader stellato - Non cede su nulla. Nessun taglio ai privilegi, dalle pensioni d'oro, ai finanziamenti elettorali. L'indifferenza più completa verso la volontà popolare. Gli italiani trattati come servi. Questi vanno cacciati a calci nel culo. Ogni voto, un calcio in culo". "Il MoVimento 5 Stelle è il primo partito italiano - rivendica Grillo - ed ha ottenuto soltanto una presidenza di commissione, quella della Vigilanza Rai. Le altre, che ci spettavano, tra cui il Copasir, se le sono spartite i partiti. Prima coalizzati per il voto, poi dissociati per le poltrone e per l'occupazione militare delle istituzioni". "Spesso mi chiedo cosa ci stiamo a fare in Parlamento - ribadisce il leader M5S - nessuna nostra proposta è stata accettata. Nessuna legge parlamentare è stata approvata". Il ritorno alle urne, per Grillo, deve segnare il cambio di passo, con il M5S che, per cambiare davvero le cose, deve assicurarsi una vittoria piena. "Adesso non c'è più tempo - avverte Grillo - O vanno a casa loro, o va a casa il Paese. In mezzo non c'è nulla. Prepariamoci alle elezioni per vincerle".

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