La casta

De Luca, il sindaco-viceministro,"Non mi dimetto, posso fare tutto"ma fa infuriare Lupi...

Ignazio Stagno

Vincenzo De Luca è onnipresente. Riesce ad essere contemporaneamente viceministro delle Infrastrutture e sindaco di Salerno. Un vero e proprio affare per De Luca che nel silenzio, riesce ad occupare due cariche pur non potendo. A Salerno però i malumori della giunta e del consiglio cominciano a farsi sentire. La città di un sindaco "ad ore" non se ne fa nulla. E allora in poche ora De Luca si è ritrovato schiacciato sotto il peso delle critiche di chi lo accusa di "ingordigia istituzionale".  Il cavillo - Lui si difende e pur di non mollare una delle due poltrone De Luca ha trovato un cavillo per restare in sella: "L'incarico implica deleghe conferite dal ministro e approvate dal consiglio dei ministri. È l'attribuzione delle deleghe che dà piena effettività alle funzioni. Allo stato, però - ricorda - pur avendo giurato nelle mani di Letta, non ho ricevuto alcuna delega. Quindi non c'è incompatibilità tra le cariche di sindaco e viceministro".  Lite con Lupi - Ma l'idea a quanto pare non è andata giù al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Secondo quanto racconta Dagospia.com tra Lupi e De Luca sarebbero volate parole grosse durante un colloquio telefonico. De Luca ha sottolineato a Lupi che l'incompatibilità non sussiste in quanto non ha ricevuto alcuna delega. Ma a quanto pare Lupi sarebbe andato su tutte le furie perchè con il suo vice avrebbe un pessimo rapporto. De Luca sa bene che a Salerno tra poco si vota per le amminsitrative e vorrebbe correre per un terzo mandato. In più De Luca pensa anche a candidarsi governatore per la regione Campania e prepara la sfida con Mara Carfagna che in tanti danno in corsa per il dopo Caldoro. Così De Luca cerca di restare in gioco su tutti i fronti. Perchè su un divano si sta meglio che su una poltrona...(I.S.)