Pd: Letta, segretario deve pensare a partito, stupido dividersi su regole

Genova, 30 ago. (Adnkronos) - Con l'intenzione di dare un "suggerimento", perche' nelle vicende del congresso, "non entro e non voglio entrare" , il presidente del Consiglio Enrico Letta invita il partito a non dividersi sulle regole. "Concentriamoci sul progetto per l'Italia piu' che sulle regole -sottolinea parlando alla Festa nazionale del Pd- definiamole al meglio, ma evitiamo che ci compatisca il Paese intero, la cosa piu' stupida che potremmo fare e' dividerci" sulle regole. Quanto alla questione della possibilita' del doppio incarico tra segretario e candidato premier, Letta pensa ad "un segretario che come primo compito si impegni a fare il segretario, credo che sia gia' un compito molto significativo". Inevitabile il riferimento al sindaco di Firenze Matteo Renzi: "chi pensa di dividere e di spaccare il Partito democratico tra un pisano e un fiorentino secondo me sbaglia, perche' io ho intenzione di svolgere il mio compito con l'obiettivo di fare il Pd piu' unito, piu' grande e piu' in grado di vincere le elezioni prossime senza biosogno di larghe intese". "Io vorrei -conclude il premier con riferimento alle vecchie divisioni tra ex Ds e ex Margherita- che il segretario lo facesse chi convince gli elettori e i militanti del Partito democratico non sulla base di un pedigree. Il nostro partito ha davanti a se' un grandissimo futuro, nel quale dobbiamo essere uniti sulle cose da fare. Il partito deve fare un un congresso, deve fare un bel congresso, in cui alla fine siamo tutti Democratici, tutti uniti per un Partito democratico forte".