La presa di distanze

Moreno "scarica" il Pd: "Dire che suono alla festa del Pd fà un po' ridere"

Francesca Canelli

Ricordate quando era trapelata la notizia secondo la quale Moreno, il rapper di Amici, avrebbe suonato in chiusura della festa Pd? Ebbene non è così, e la smentita arriva proprio dal cantante. "Fà un po' ridere che si dica che io suono alla festa del Pd - rivela in un'intervista a Repubblica - Il mio concerto e la Festa Democratica sono due cose diverse: la festa dell'unità è alla Foce, il mio concerto è al Porto Antico". Che sono entrambi a Genova, ma in due zone diverse, tiene a sottolineare Moreno. "Ci vogliono due autobus diversi per andare dall'una all'altra - continua - Io vado al concerto di Moreno, cioè il mio show".  Così il rapper genovese prende le distanze dalla festa nazionale del Pd, dove domani, 7 settembre, si terrà il concerto di chiusura. A nulla è valsa la partecipazione tanto discussa di Matteo Renzi nel programma di Maria De Filippi: Moreno, col Pd, non vuole aver niente a che fare. Suonare sul palco di quelle che una volta si chiamavano Feste dell'Unità, ad oggi non vuol dire nulla, almeno dal punto di vista politico. Nessuna condivisione di ideale, o vicina visione del mondo: solo un altro tra gli spettacoli in cui i cantanti si esibiscono, nulla di diverso da una semplice data di un tour. "Finalmente faccio un concerto a casa mia, e non ho bisogno di essere appoggiato da un partito", conferma il rapper.  "Renzi non l'ho incontrato - continua - da Maria non si poteva avere contatti con nessuno. L'ho seguito dai monitor, ma come facevo con tutti gli ospiti, ci mancherebbe. Solo Al Pacino alla fine della puntata si è avvicinato a stringerci la mano". A Moreno toccherà il compito di chiudere la Festa, le ultime parole saranno le sue. Cosa dirà? "Dirò: Grazie a tutti. Siamo in una situazione politica delicata, io mi voglio concentrare sulla musica e su nient'altro. E' importante interessarsi e votare, ma per il resto non dico di più".