Oggi la discussione

Lotta all'immigrazione, il mini vertice Ue verso il sì al piano di Minniti

Alessandra Menzani

Se ne discute domani 28 agosto. Il tema sul tavolo nel mini vertice a Parigi sull'immigrazione tra Ue, Germania, Spagna, Francia e Italia saranno gli accordi con Niger e Libia per aiutare i Paesi africani sulle rotte migratorie a combattere i trafficanti di uomini e a non trasformarsi in giganteschi campi profughi. Con loro ci saranno anche il premier libico, Fayez Serraj, con i presidenti di Niger e Ciad, Mahamadou Issoufou e Idriss Deby "In partenariato con l'Ue, la Germania, la Spagna, la Francia e l'Italia continueranno a migliorare la cooperazione economica con le comunità locali che si trovano lungo le rotte migratorie, in particolare nella regione dell'Agadez (Niger) e in Libia, al fine di creare fonti di guadagno alternative e renderle indipendenti dai trafficanti di esseri umani", si legge nella bozza del documento - riportato da L'Huffington Post - che verrà siglato domani. Un atto che sposa la linea Minniti: "In questo senso, il progetto italiano di cooperazione con 14 comunità locali sulle rotte migratorie in Libia è molto opportuno", si legge. Il vertice potrebbe rimettere in discussione persino il trattato di Dublino: "Tutti in Europa devono accettare che il vecchio sistema-Dublino non è sostenibile", ha detto oggi Angela Merkel alla Welt am Sonntag, "Non può essere che Grecia e Italia debbano sopportare da sole tutto il carico, soltanto a causa del fatto che la loro posizione geografica è tale che i profughi arrivano da loro. Per questo i profughi vanno distribuiti in modo solidale". E la Francia? Emmanuel Macron rilancerà l’idea di creare hotspot avanzati in Niger, Ciad e Libia per esaminare le domande di asilo, una proposta accolta con freddezza da Ong e Paesi africani.