Bankitalia, Weber, Ixe: "L'attacco di Renzi danneggerà il Pd alle elezioni"
Attaccare Bankitalia è stata una mossa azzardata. Ne è convinto Roberto Weber, presidente dell'istituto di sondaggi Ixè, intervistato da il Giornale. Il ragionamento di Weber parte dal risultato elettorale del Pd alle elezioni europee del 2014, quando i dem raggiunsero il 40% dei consensi. "Un tipo di elezione che riguarda una platea più ristretta rispetto a quella nazionale ma che ci ha dato una definizione chiara di quello che è il profilo dell'elettore renziano: un moderato che cerca stabilità, affidabilità. Certamente non aggressività e atteggiamenti rancorosi". La strategia renziana di allargamento del consenso all'elettorato più insoddisfatto e arrabbiato è fallimentare. Il dissenso trova espressione nella Lega Nord e nel Movimento 5 Stelle, non certo nel Pd. La battaglia ingaggiata con Bankitalia "danneggerà Renzi alle elezioni", continua Weber. "Nelle banche ci sono i soldi dei risparmiatori che rappresentano proprio la fascia di elettori di Renzi: cittadini di età superiore ai 55 anni che hanno ripreso a risparmiare". Moderati timorosi di qualunque evento che turbi la loro tranquillità. "Renzi così li spaventa".