Sicilia: Fava, Li Destri? Scrupoli morali dovrebbero valere anche per Cancelleri
Palermo, 31 ott. (AdnKronos) - "Come e quanto i due cugini Li Destri si siano frequentati lo valuteranno i giudici. Resta come un macigno l'assoluta inopportunità di candidare nella lista dei 5Stelle un imprenditore edile cugino di primo grado di un capomafia delle Madonie arrestato e sotto processo. Gli scrupoli morali che valgono per i candidati di Musumeci a maggior ragione dovrebbero valere per Cancelleri che da mesi parla di onestà a casa degli altri". Così Claudio Fava, candidato della sinistra alla presidenza della Regione siciliana, commenta la candidatura nelle liste del Movimento di Giacomo Li Destri, cugino di un imputato per mafia, omonimo del candidato. "Se Cancelleri sapeva e ha taciuto è grave; se non sapeva è peggio - ha aggiunto - chi non si accorge della pericolosità di queste relazioni familiari all'interno della propria lista come farebbe ad accorgersi dei comitati d'affare mafiosi nella spesa pubblica della Regione? Quanto all'annunciata querela di Li Destri, è il solito modo di buttare il pallone in tribuna".