Elezioni, appello di Berlusconi a Mattarella: facciamole a maggio
«È stata un'attesa davvero lunga, durata cinque anni. Ma in queste ore sono sereno e soprattutto fiducioso. Mi aspetto che in tempi contenuti la Corte accolga il mio ricorso. Il mio ruolo nella prossima campagna elettorale è comunque già chiaro: indipendentemente dalla candidabilità, sarò in campo per portare il centrodestra al governo del Paese». Lo dice, in un colloquio con Repubblica, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. «Io non ho chiesto di aspettare i tempi di Strasburgo, che non conosco e che la Corte deciderà autonomamente tenendo conto, mi auguro, che è in gioco il processo democratico in un grande paese europeo. Mi sono semplicemente chiesto: può valere la pena aspettare 4-5 settimane in più, se così facendo si può evitare che molti italiani siano chiamati in pochi mesi alle urne due o più volte e si risparmiano 500 milioni? Ho affidato questa riflessione alla saggezza del capo dello Stato, sono certo valuterà questi aspetti, insieme con la ovvia necessità di far votare gli italiani prima possibile». «Sarei cauto - osserva quindi Berlusconi - nel considerare la signora Merkel a un passo dalla resa: al momento non vedo altri punti di stabilità possibili nella politica tedesca. Ma le attuali difficoltà della politica tedesca nascono dal fatto che vi è un partito ribellista di destra, l'Afd, che ha sottratto voti alle forze moderate, soprattutto alla Cdu». Ma per il Cavaliere «Qui il problema non si pone, l'attuale sistema elettorale è per un terzo maggioritario e in più la destra non ha le stesse caratteristiche tedesche: Lega e Fdi sono parte integrante di un'alleanza di centrodestra di governo, responsabile, con sicure credenziali democratiche»