Berlusconi: "Convinto che vinceremo noi"
Roma, 9 gen. (AdnKronos) - "Sono assolutamente e intimamente convinto di poter vincere le elezioni, d'altro canto i sondaggi, che ci danno in crescita costante, confermano questa mia convinzione. Con la coalizione di centrodestra puntiamo non dico al 50 ma al 45%". Lo ha detto il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, ospite di Radio Capital. "Per alcuni sondaggisti - ha aggiunto il presidente di Fi - il centrodestra ha già raggiunto quel 40% che ci dovrebbe garantire la maggioranza dei seggi in Parlamento. Mancano due mesi alle elezioni e ricordo che nel 2013, in 23 giorni di campagna elettorale, riuscii ad aumentare di 10 punti il consenso di per Fi. Anche questa volta ci sono i margini per riuscire a fare lo stesso, punto almeno al 45% globale a favore della coalizione di centrodestra". Poi sottolinea: "Escludo nel modo più assoluto che ci sia un accordo segreto. Se Maroni ha dei motivi personali che lo hanno spinto a non ricandidarsi alla presidenza della regione Lombardia, a due mesi dal voto, dico che è assolutamente impensabile che si possano pensare per lui dei ruoli politici e tantomeno dei ruoli nel futuro governo". Quanto alla Lombardia, "stiamo valutando la proposta della Lega, anche sondaggi alla mano, per la candidatura di Attilio Fontana, che da sindaco di Varese è stato un apprezzato amministratore. Stiamo attendendo i sondaggi per vedere quali sarebbero i risultati di uno scontro Gori-Fontana o di uno scontro tra Gori e una nostra candidatura, che può essere Maria Stella Gelmini". Mentre per quanto riguarda il Lazio, nello scrivere che il centrodestra si appresta a candidare Maurizio Gasparri alla presidenza "si è andati troppo avanti. Penso che Gasparri possa essere un ottimo candidato, ma siamo ancora distanti da una decisione definitiva". E a Matteo Renzi che ieri aveva definito un ritorno di Berlusconi al governo 'una minaccia per l'economia', ha replicato: "E' una stupidaggine colossale. Questa affermazione non merita nemmeno una risposta".