Matteo Salvini: "Silvio Berlusconi non tradirà i patti con la Lega e il premier lo indico io"
"Vinciamo noi e il premier lo indica la Lega. E non siamo noi a dover dare garanzie alla Ue. Sono i burocrati di Bruxelles che devono scusarsi con gli italiani. Per le quote latte e mille altre cose". Matteo Salvini, in una intervista a Repubblica, insiste: "Gli elettori mi chiedono di vincere per applicare il mio programma. E io per serietà non chiedo i voti della Lega per portarli ad altri". Leggi anche: Il patto segreto con la Germania per tenere la Lega fuori dal governo E sull'accordo Ppe anti populisti che metterebbe di fatto la Lega fuori dal governo dopo il 4 marzo, Salvini sostiene: "«Da quanto mi risulta, da quanto mi raccontano i nostri amici e le nostre fonti a Bruxelles, è un patto che non esiste. Anzi, stiamo lavorando per coinvolgere in campagna elettorale alcuni dei nostri alleati in Europa: penso agli austriaci al governo proprio con il Ppe. Loro sono la dimostrazione del fatto che se hai le idee chiare puoi andare al governo senza ostacoli". Le elezioni si concluderanno così: "Il 5 marzo gli italiani sapranno che ci sarà una maggioranza in grado di lavorare e governare e sarà di centrodestra, con una Lega forte. Non considero alcun'altra ipotesi".