Nunzia De Girolamo, bomba su Forza Italia: "De Siano ha cambiato la mia candidatura nella notte". Il partito smentisce
"La notte di domenica chiamo Gregorio Fontana per chiedergli di controllare le liste. Ieri a mezzogiorno lo chiamo di nuovo per chiedere di Zinzi, un altro candidato, ma Fontana sento che va nel panico. Mi richiama: Torna al partito. Non so cos'è successo, non sei più la prima sei la seconda mi dice. Io l'ho avuta la copia in cui ero prima (e la mostra in diretta, ndr). Qualcuno ha sbianchettato, non lo so. Io voglio individuare il responsabile, chiederò ai miei legali". Nunzia De Girolamo, in una intervista a Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, parla del giallo sulla sparizione del suo nome da capolista in Campania. "Non ho parlato di metodo alla Gomorra ma di un metodo culturale e sociale che bisogna estirpare e che può fare solo Silvio Berlusconi. E' successa una cosa ignobile. Io ho ricevuto un sms da un importante dirigente di Forza Italia in cui si dice che De Siano ha concordato la mia non candidatura" aggiunge la De Girolamo mostrando lo screenshot del messaggio. Ora, si attendono repliche o smentite. Di sicuro in molti nel partito hanno interpretato la vicenda come una sorta di vendetta - resta da capire da parte di chi - contro Nunzia, a cui alcuni non hanno mai perdonato il temporaneo passaggio con gli alfaniani. Di seguito, gli screenshot mostrati dalla De Girolamo a La7: Per approfondire leggi anche: Nunzia, furia ad Arcore: il tesissimo incontro col Cav Ma tant'è, Nunzia ha pochi dubbi su ciò che è accaduto e tuona: "De Siano va rimosso. Perché non è degno di rappresentare il territorio campano". Ma il sospetto più brutto è sulla sua collega di partito e amica Mara Carfagna: "Quella notte, e ho tutti i testimoni al partito che possono confermarlo", racconta la De Girolamo, "a prendere le liste, mi dispiace tanto dirlo, c'era anche la Carfagna. Ora lei deve prendere le distanze, c'era lei e se non parla subito è complice. E io sono convinta che lei che è un esempio per le donne prenda le distanze". Infine: "Silvio Berlusconi non avrebbe mai consentito una cosa del genere e deve mettere fine a tutto questo". "Il tavolo nazionale ha deciso in tutti i casi la composizione delle liste e ogni retroscena è destituito di fondamento". Con una nota Forza Italia smentisce qualsiasi tipo di illazione sulle candidature relativamente a "quanto attiene alle polemiche sortite in alcune regioni e in particolare in Campania", dove è scoppiato appunto il caso della De Girolamo. Nella nota si informa anche che "Forza Italia ringrazia tutti coloro che a livello nazionale e regionale hanno contribuito alla complessa opera di selezione delle candidature e in particolare - si sottolinea - i coordinatori per l'efficace e condiviso operato".