Elezioni: Faraone, nessuno stia in panchina, futuro Italia più importante di beghe (2)
(AdnKronos) - Un Pd che rischia di presentarsi all'appuntamento con le urne sempre più spaccato e nel caos, insomma. Un pericolo avvertito forse dallo stesso renziano di ferro in Sicilia che nella sua lettera ai siciliani scrive: "Questa partita la vinceremo se sapremo essere una vera squadra, se ciascuno di noi si sentirà parte di un progetto più grande, attore protagonista del futuro". Faraone, candidato al Senato nel collegio plurinominale 'Sicilia 1' che comprende le province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani, snocciola i risultati raggiunti dal Governo Renzi prima e dall'Esecutivo Gentiloni poi. "In questi anni abbiamo contribuito a migliorare l'Italia. Non dimentichiamoci mai da dove venivamo: un Paese in ginocchio, lo spread che schizzava, l'economia giù, il deficit alle stelle, l'Europa che ci considerava ad un passo dalla Grecia". "Ci siamo sbracciati e con coraggio abbiamo, giorno dopo giorno, passo dopo passo, invertito la tendenza. I dati di oggi sono più confortanti, dobbiamo fare di più, ma siamo di nuovo in piedi. L'Italia è oggi più competitiva ed è più giusta. Tanto ancora dovremo lavorare per migliorare il Paese e nei prossimi giorni vi illustreremo le nuove sfide" conclude.