Silvio Berlusconi, i documenti segretissimi che fanno godere Forza Italia: "Ecco dove siamo arrivati"
Nella settimana pre-voto non si possono pubblicare sondaggi, ma Silvio Berlusconi se ne frega e al popolo di Forza Italia riunito al teatro Manzoni di Milano regala una anticipazione da tripudio: "Secondo indagini che abbiamo fatto fare, abbiano già superato il 40%. Ma non ci basta, c'è una differenza tra avere una maggioranza risicata in parlamento e una maggioranza forte". Leggi anche: "Silvio, dimmi il nome o...". Meloni, siluro sul centrodestra Nelle due ore e un quarto di arringa fluviale, il Cavaliere picchia duro soprattutto contro il Movimento 5 Stelle: "Sono tornato in campo 3 mesi fa per evitare che vada al governo una setta guidata da un signore genovese pluricondannato e di cui l'87% dei parlamentari non ha mai fatto una dichiarazione dei redditi, quindi o hanno evaso o più probabilmente non hanno mai lavorato". E poi per il braccio giornalistico del Movimento, il Fatto quotidiano sempre più schierato: "Ogni mattina leggo i giornali e inizio a stare male. Il Falso quotidiano in questi giorni mi accusa di aver pagato la mafia. Io mi devo sentire dire che davo soldi alla mafia e che sono mafioso? Vi rendete conto che infamia è buttarmi addosso accuse di questo genere? Io sono una vittima della mafia, lo sono stato con le minacce a me, ai miei figli e alle mie aziende".