Silvio Berlusconi, il vento da nord che fa trionfare il centrodestra: l'analisi dell'esperto sulla regione rossa
A sei giorni dalla data del voto, l'avanzata del centrodestra è lanciata inesorabile verso la soglia fatidica della maggioranza al Senato e alla Camera. Già gli ultimi sondaggi pubblicati prima della mannaia imposta dalla legge avevano disegnato una mappa dell'Italia abbastanza chiara: da Nord fino al Centro il colore azzurro era in netta prevalenza, compreso il Friuli Venezia Giulia, dove il Pd ancora conserva il governo della Regione. Leggi anche: Le carte riservate sulla scrivania del Cav. "Voti? Ecco dove siamo arrivati" Il conteggio dei seggi sviluppato da Youtrend sui collegi uninominali aveva poi lasciato poche speranze ai dirigenti dem: alla Camera ci sarebbero stati 232 parlamentari di centrodestra, 116 al Senato. Un andamento confermato anche dalla simulazione del prof. Salvatore Vassallo, ordinario di Scienze politiche all'Università di Bologna che su Rapubblica ha ipotizzato come in Emilia-Romagna, storica roccaforte rossa, il centrodestra potrebbe vincere in 6 collegi su 17, anche grazie alla trazione leghista che in quei collegi può sparigliare le carte. Che il vento soffi più che favorevole per il centrodestra poi lo dimostrano le partecipazioni massicce a ogni evento pubblico in cui compaiono Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Da piazza Duomo al teatro Manzoni, l'elettorato di centrodestra, solitamente restio ad affollare le piazze, ha gremito gli spazi con entusiasmo che sembrava perso fino a pochi mesi fa.