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Luigi Di Maio, ecco i ministri del governo M5s. Barzelletta: come ha mandato la lista a Mattarella

Giulio Bucchi
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Si sta svelando la squadra di governo di Luigi Di Maio per un eventuale esecutivo firmato Movimento 5 Stelle: l'economista Pasquale Tridico per il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Alessandra Pesce, dirigente Mipaf, all'Agricoltura; Giuseppe Conte, professore di Diritto Privato, per il Ministero della Pa, de-burocratizzazione e meritocrazia; Lorenzo Fioramonti, economista (e unico dei 4 candidati nelle liste M5S), al Mise. Il candidato premier Di Maio li ha presentati nel corso della trasmissione di La7 Di Martedì. Leggi anche: Pernacchia a Di Maio, pure Bagatta gli dice no Le indiscrezioni comunque corrono anche per le altre caselle: Alfonso Bonafede secondo HuffingtonPost.it è indicato come favorito per la Giustizia, mentre Nathalie Tocci, direttrice dell'istituto Affari internazionali, è in pole per gli Esteri. Sicuro invece il generale Sergio Costa, possibile futuro titolare del dicastero dell'Ambiente non senza polemiche all'interno dell'Arma dei carabinieri. Resta sul tavolo l'irritazione del Quirinale per il gesto, giudicato clamorosamente irrituale, di Di Maio che si è recato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che l'ha fatto accogliere dal suo segretario Ugo Zampetti) per annunciare la lista di potenziali ministri una settimana abbondante prima del voto. Sempre secondo HuffingtonPost.it, il leader grillino avrebbe cercato di rimediare inviando la lista definitiva via e-mail al Colle, per evitare nuovi imbarazzi e incidenti diplomatici.  "A me non risulta che il Presidente della Repubblica abbia vissuto tutto questo come una scortesia", è la replica di Di Maio. Dal Pd sia Paolo Gentiloni che Matteo Renzi hanno criticato duramente la strategia grillina. "Mi sembra più una cosa finalizzata ad avere titoli sui giornali che rispettare le  regole... Le liste dei ministri si presentano dopo, una volta avuto l'incarico di governo...", è il giudizio di Renzi. "Gentiloni pensa agli inciuci post voto e ai futuri scambi di poltrone, noi pensiamo ai cittadini. Lui vuole fare tutto sotto banco, noi agiamo in trasparenza. Il nostro non è un governo ombra, è alla luce del sole! È la proposta di squadra di governo che ci impegniamo, davanti ai cittadini italiani, a presentare al Presidente della Repubblica", è è la risposta-spot del candidato premier pentastellato.

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