Vittorio Sgarbi, la lezione sulla fandonia del ritorno fascista: "L'unico partito simile a quello del Duce è il M5s di Luigi Di Maio"
In una assurda campagna elettorale dove si continua a parlare dell'inesistente ritorno del fascismo, cavalcato da sinistra e da tutte le Laura Boldrini d'Italia, ora dice la sua Vittorio Sgarbi. Lo fa su Il Giornale, dove premette: "La Costituzione vieta 'la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista'. Se ne parla in questi giorni per le aggressioni, di marca fascista, patite, non compiute, da CasaPound e Forza Nuova. Cosa si intende allora per partito fascista?", s'interroga Sgarbi. Ecco la risposta: "Violento, non democratico, dittatoriale, senza democrazia interna, con una gerarchia militare in cui il partito domina e prevale sui diritti individuali e sui deputati. Insomma, fascismo è dittatura, limitazione della libertà e dei diritti". Leggi anche: Sgarbi rivela a Libero: "Come scalerò Forza Italia" Sgarbi, dopo simili premesse, continua affermando: "Mi pare chiaro che, in Italia, l'unico partito fascista ricostituito è il cosiddetto M5s; e oltre che fascista è sfascista nei fatti". Dunque, sottolinea come "il Trota di Grillo è Giggino Di Maio. Grillo - sottolinea il critico d'arte - ha scelto il più fragile e il più ignorante, con un'ariuccia composta e per bene, per rassicurare le mamme di figli non sempre intelligenti, ma ben educati". In conclusione, Sgarbi afferma: "Quando la lotta di liberazione avrà fatto cadere il nuovo fascismo Di Maio tornerà disoccupato".