Palermo: polemiche su eventi Capitale Cultura, Orlando 'c'è chi non vuole capire cambiamento'
Palermo, 15 mar. (AdnKronos) - "Mentre Palermo è in prima pagina sul più prestigioso quotidiano del mondo; mentre per il 2018 tutte le previsioni e i primi dati confermano un vero e proprio boom di turisti in città con nuova economia e nuova occupazione; mentre per la prima volta dopo 10 anni si inverte la tendenza occupazionale in città con un segno + rispetto al numero di occupati; mentre avviene tutto questo, ecco che una parte della politica cittadina si accapiglia per un evento che non si svolge sugli 800 previsti nel programma di Palermo Capitale della cultura o per l'inserimento in cartellone di questo o quell'evento, per altro quasi sempre autofinanziato dai promotori". Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando risponde con un post su Facebook alle polemiche sollevate in consiglio comunale sugli eventi di Palermo Capitale della Cultura. "L'avevo detto il giorno della presentazione del programma e non posso che ribadirlo - aggiunge - Il 2018 è e sarà l'anno della verità per molte realtà culturali e quindi per la politica cittadina. È e sarà l'anno in cui tante finte eccellenze, che hanno prosperato nell'isolamento nazionale ed internazionale di Palermo, dovranno finalmente prendere atto del fatto che è finito il periodo della rendita e dovranno confrontarsi con l'opportunità di crescere e trovare nuovi spazi. Allo stesso tempo il 2018 è e sarà l'anno in cui nuove eccellenze, fino ad oggi oppresse dalla chiusura e dall'isolamento di Palermo, troveranno il giusto riconoscimento, la giusta visibilità e le giuste opportunità". E conclude: "Se qualcuno non comprende questo cambiamento e vuol continuare sulla strada dell'isolamento, non posso impedirlo e non posso che dispiacermene per lui".