La dichiarazione di guerra

Nunzia De Girolamo da Massimo Giletti, un massacro per Forza Italia: "Chi mi ha pugnalato alle spalle e chi ha fallito"

Andrea Tempestini

A Non è l'Arena di Massimo Giletti, per la prima volta in tv, parla della mancata elezione alla Camera. Una mancata elezione arrivata al termine di furibonde polemiche e accuse di complotto (sostenute da alcune prove piuttosto evidenti) lanciate proprio dalla De Girolamo. Il sospetto è che qualcuno le abbia voluto far pagare la "sbandata alfaniana". E in studio da Giletti, una combattiva De Girolamo, non scaccia i sospetti. Anzi. "Mi hanno pugnalato alle spalle, ma non sono morta", premette. Leggi anche: Massimo Giletti e il clamoroso attacco a Papa Francesco Dunque passa all'attacco, durissimo, contro la classe dirigente di Forza Italia. "Non me lo aspettavo, è successo tutto nella notte delle liste. Io sono la testimone di quando i partiti sbagliano e falliscono e di quanto la classe dirigente di Forza Italia non sia all'altezza di Silvio Berlusconi, che resta un genio nella storia di questo Paese". A questo punto della discussione, Klaus Davi, la imbecca: "Fai i nomi? È stato Ghedini". E la De Girolamo inizialmente nicchia: "Non lo so...". Ma subito dopo, di fatto, i nomi li fa: "Sì, le liste le ha fatte Ghedini, Brunetta, Romani, Tajani, la Carfagna, Cesaro...insomma, c'è una classe dirigente che ha fatto una scelta". Ma ora lascerà il partito? La risposta è no: "Comunque resto in Forza Italia, la politica si può dare anche senza poltrone", conclude la De Girolamo.