Bufera

I Cinque Stelle a Grillo: "Venerdì non venire"

Ignazio Stagno

"Beppe non venire". I parlamentari grillini non esultano più quando sanno che devono incontrare il leader e il guru Casaleggio a Roma. Così il prossimo incontro fissato per venerdì 18 ottobre rischia di saltare. Ieri sera il capogruppo Alessio Villarosa lo aveva comunicato a tutti i deputati: l'incontro con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio è fissato per venerdì, fuori Roma, in un luogo che comunicheremo solo al momento opportuno. Spaccatura totale - Dopo i dissidi sull'emedamento sull'immmigrazione presentato dai parlamentari M5S e bocciato da Beppe, il clima è cambiato. Così ieri più d'uno si è lamentato per l'incontro fuori porta. In molti hanno fatto presente l'inopportunità di ripetere le scene di qualche mese fa, con i parlamentari caricati su tre pullman e il codazzo di macchine dei giornalisti a inseguirli. "Facciamolo alla Camera, i commessi tengono lontani i giornalisti e non siamo costretti a spostarci". Così tra i grillini è partito un sondaggio interno. Il sondaggio anti-Beppe - Tre le domande: "L'incontro si deve tenere venerdì o in un'altra data da definire?"; "In Parlamento o in un luogo al di fuori?"; "Bisogna recarvisi con mezzi propri o con i pullman?". In 55 hanno espresso preferenza per vedersi in Parlamento, solo 26 propendevano per replicare la scampagnata. E, anche qualora fosse prevalsa questa seconda ipotesi, niente autobus "da gita delle medie". Ben 50 deputati hanno optato per recarsi al luogo dell'eventuale appuntamento con mezzi propri, solo 26 hanno preferito l'opzione pullman. Insomma le ovazioni per Beppe sono finite. Ora i grillini a quanto pare possono pure fare a meno di incontrarlo.