Ma basta

Giorgio Napolitano, cosa ha intenzione di fare il primo giorno al Senato: "Darò indicazioni al Paese"

Giovanni Ruggiero

Certe abitudini sono dure a morire per Giorgio Napolitano, chiamato a presiedere l'aula di palazzo Madama da venerdì 23 marzo per la prima seduta del Senato. La scelta è caduta sul Presidente emerito solo per questioni di regolamento, visto che per la prima riunione della nuova legislatura è previsto che al posto del presidente sieda il senatore più anziano. Doveva essere un mero ruolo di gestione dell'Aula, finché Napolitano non si è fatto riprendere la mano e in memoria dei vecchi tempi, quando con i suoi moniti si intrometteva nelle questioni politiche di governo e partiti, ha deciso che sfrutterà la posizione per regalare altre lezioni non richieste. PeLeggi anche: Camera e Senato, le poltrone che ammazzano la carriera politica Intervistato da Senato Tv, Napolitano ha anticipato il suo piano diabolico: "Farò un breve indirizzo, rivolto ai neoeletti senatori, per indicare le possibili prospettive non solo di formazione di un governo, cosa che naturalmente spetterà accertare e definire al presidente Mattarella, ma più in generale la tenuta del Paese e l'interesse generale del Paese, nel nuovo scenario politico".