Si spacca pure la Lega

Matteo Salvini e la Bernini, il siluro di Maroni: "Era per unioni gay e adozioni"

Giulio Bucchi

La decisione del leader della Lega Matteo Salvini di votare Anna Maria Bernini alla presidenza del Senato fa crescere i malumori all'interno del Carroccio. Tanto che sul profilo Twitter dell'ex governatore della Lombardia Roberto Maroni appare il retweet (in gergo, la condivisione) di un post polemico di un leghista con un articolo de La Repubblica sulla Bernini dal titolo "L'ex ministro di Forza Italia: Voto sì a unioni gay e adozionì". La spaccatura non è dunque solo nel centrodestra, ma nella stessa Lega. Senza parole pic.twitter.com/SUOwc4fHdr— Barbari Sognanti (@BSognanti) 23 marzo 2018