Massimo Cacciari durissimo con Matteo Renzi e il Pd: "Avrebbero dovuto offrire l'appoggio esterno al M5s, ma..."
"Ritenevo che il Pd avesse una colossale occasione, malgrado la sconfitta netta, se fosse stato un partito. Ma non lo è, questo è il punto che vado ripetendo invano da anni. Se avessero deciso al loro interno...". Così Massimo Cacciari a Otto e Mezzo di Lilli Gruber su La7, spiegando la sua posizione dopo le elezioni del 4 marzo. A suo parere, infatti, il Pd avrebbe dovuto offrire l'appoggio esterno ai grillini: "Dichiarandosi disponibili a lasciar fare un monocolore M5s, avrebbero determinato uno sconquasso incredibile: il M5s, che da anni dice che tutto è merda fuorché loro, non avrebbero governato da solo?", si chiede retoricamente Cacciari. Ovviamente lo avrebbe fatto, e il Pd, offrendo l'appoggio esterno, "avrebbe generato uno sconquasso incredibile nel centrodesdtra, diventando il perno di questo governo". Eppure, continua, "Renzi lo impedirà, perché a lui non conviene assolutamente. Due cose sono ferme nei cinque stelle: non possono fare un governo con dentro una componente berlusconiana e non possono farlo con Renzi, altrimenti alle prossime elezioni non prendono neppure il 5 per cento. Tutto il resto possono farlo con chiunque". L'intervento di Cacciari, clicca qui per vedere il video