Elisabetta Casellati: "Il governo? Mettere un veto è un errore. La mia prima mossa è rinunciare al volo di Stato"
"Il veto è sempre un errore perché limita ogni possibilità di confronto. E poi mi sembra che le elezioni dei due presidenti di Camera e Senato e degli uffici di presidenza stiano dimostrando che quello che appariva non ipotizzabile, oggi si è invece realizzato. Perché per comporre il quadro politico ognuno ha fatto un passo indietro". Elisabetta Alberti Casellati, di Forza Italia, in una intervista al Corriere della sera, dà una doppia lezione al Movimento 5 stelle, sul confronto con Silvio Berlusconi e sulla sobrietà. Leggi anche: Casellati junior, il figlio della presidente del Senato: "Lasciai gli affari per la musica" I tempi per la formazione del governo, dice la presidente del Senato, "devono essere quelli necessari per la composizione del quadro politico istituzionale. E sono certa che il presidente Mattarella, con la sua esperienza politica, saprà indirizzare al meglio i partiti. Mi auguro che i tempi siano anche in linea con le scadenze che ci sono oggi nel Paese. Per quel che riguarda le figure terze, esterne ai partiti, non sta me a pronunciarmi. Non è il mio compito. Sarà il capo dello Stato a decidere". Da parte sua lei è "ottimista": "Il nostro Paese si trova in un momento di grande sofferenza e la politica ha il dovere di dare risposte concrete al disagio sociale, alla crisi occupazionale, ai problemi di sicurezza, allo sviluppo economico, alle famiglie, alle persone che si trovano in stato di precarietà alimentare". Quindi "la rinuncia al volo di Stato, come mio primo atto da presidente, è stato un gesto naturale perché ai rappresentanti della politica e delle istituzioni è chiesto di far proprio un concetto di sobrietà per l' utilizzo delle risorse. Per carattere amo stare in mezzo alle persone. Però credo che mi mancherà molto la riservatezza della mia vita privata. Io comunque sono sempre la stessa. Guai se un ruolo cambia o modifica una persona".