Salvini al bivio
Roma, 29 apr. (AdnKronos) - Governo di minoranza del centrodestra o voto anticipato? Matteo Salvini è al bivio. Dopo l'exploit del Friuli Venezia Giulia il 'Capitano' deve decidere cosa fare: se provare a formare, in veste di candidato premier della coalizione vincente, un esecutivo ponte con Fi-Fdi e il 'soccorso' di tutte le forze responsabili (compreso il Pd se necessario) per approvare due-tre provvedimenti urgenti per poi andare al voto a ottobre come vuole Silvio Berlusconi o scegliere la strada del ritorno alle urne, già a giugno, come chiede Luigi Di Maio, rischiando così di rompere l'alleanza con il Cav. All'ora di pranzo Di Maio fa sentire la sua voce forte e chiara attraverso una diretta sulla sua pagina Facebook: chiude del tutto a Matteo Renzi e lancia il guanto di sfida al segretario del Carroccio: "A questo punto per me non c'è altra soluzione: bisogna tornare al voto il prima possibile. Tutti parlano di inserire un ballottaggio nella legge elettorale, ma il ballottaggio sono le prossime elezioni: quindi, dico a Salvini, adesso chiediamo insieme di andare a votare e facciamolo finalmente questo secondo turno a giugno". Sin dal primo momento contrario a nuove elezioni e forte della vittoria in Fvg del centrodestra unito, Berlusconi insiste che "questa è una ragione in più per affidare" alla "coalizione Fi-Fdi-Lega la guida del governo nazionale". Il pressing di Fi su via Bellerio si fa sempre più forte. Anche Giorgia Meloni non vuole andare alle urne adesso: "Ci aspettiamo dal capo dello Stato subito un mandato a formare il governo per il centrodestra: andiamo a vedere se in Parlamento ci sono i voti per una maggioranza su alcune cose da fare". Salvini si limita a commentare il successo in Friuli postando un due di picche per ironizzare su M5S e Pd, ribadisce di essere "pronto a governare", ma non dice nulla su voto-non voto e ogni ora che passa lascia intendere il 'travaglio' di una scelta, che potrebbe compromettere definitivamente il dialogo con i cinque stelle o l'alleanza con Fi.