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Lega, fonti: "Apprezzamento per le parole di Luigi Di Maio". L'alleanza con Silvio Berlusconi scricchiola

Davide Locano
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Luigi Di Maio, da Lucia Annunziata, ha confermato la sua disponibilità a un passo indietro: il grillino è pronto a rinunciare alla premiership pur di evitare il cosiddetto "governo del presidente". Peccato che il leader M5s abbia posto la solita condizione: no a Silvio Berlusconi e a Forza Italia, tollerati soltanto in veste di sostenitori esterni a un governo M5s-Lega. Una presa di posizione che ha letteralmente fatto insorgere Forza Italia: dai capigruppo ed esponenti di spicco sono piovute durissime dichiarazioni contro i veti del grillino. E la Lega di Matteo Salvini? Alcune fonti del Carroccio fanno trapelare "apprezzamento per le parole di Di Maio" e per il "no secco al governo del presidente". Insomma, Lega e Forza Italia, a poche ore dal giro di consultazioni da Sergio Mattarella, appaiono su posizioni distanti. Segno che la possibilità che l'alleanza si possa rompere si fa più concreta. Per il verdetto, si dovrà attendere lunedì. Nel frattempo, cresce l'attesa per il vertice tra leader di centrodestra che si terrà tra poche ore, nella serata di domenica 6 maggio. Leggi anche: Contatti segreti, il centrodestra può esplodere

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