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Silvio Berlusconi, una notte drammatica: come potrebbe far nascere il governo Lega-M5s

Davide Locano
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No, forse non è ancora finita. Nonostante la chiusura ufficiale di Silvio Berlusconi e Forza Italia ci sarebbe ancora uno spiraglio per varare il governo Lega-M5s, con appoggio esterno degli azzurri. Per il Cav potrebbe rivelarsi troppo spaventoso lo spauracchio del voto anticipato. Sergio Mattarella, riferiscono fonti dal Quirinale, ha fissato per le 17 di oggi, mercoledì 9 maggio, l'ultimatum: se per quell'ora non si sbloccherà la situazione, varerà il suo cosiddetto governo neutrale. Leggi anche: Sondaggio: per voi alla fine il Cav si arrenderà? "Silvio Berlusconi smentisce fermamente le indiscrezioni secondo le quali sarebbe pronto a dare l'appoggio esterno": questa l'ultima versione ufficiale. Ma la trattativa non è chiusa: lo ha confermato la capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini. E dunque Giovanni Toti, l'azzurro più vicino alla Lega, ha aggiunto: "Se nasce un governo M5s-Lega, per il quale esistono i numeri, Forza Italia potrebbe guardarlo con benevolenza critica senza appoggiarlo. FI - ha chiesto esplicitamente Toti - faccia insediare un governo M5s-Lega". La formula, forse, potrebbe essere quella dell'astensione e del voto favorevole "soltanto ai provvedimenti previsti dal programma del centrodestra", ha sottolineato Giorgio Mulè. Insomma, il ribaltone fino all'ultimo pare possibile...

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